Perchè l’Ethereum non ha lo stesso valore del bitcoin?

Perchè l'Ethereum non ha lo stesso valore del bitcoin?

Il mondo delle criptovalute è così tanto ampio e difficile da seguire nel dettaglio che non è possibile per tutti effettuare la propria economia personale attraverso l’acquisto e la rivendita di monete virtuali. Sono tanti i fattori che vanno presi in considerazione per l’analisi delle criptovalute, e le tendenze di mercato – non regolato da un ente specifico come banche o istituti finanziari – dipendono da una serie di fattori che non possono essere totalmente previsti. A ciò si aggiunge anche la natura di una determinata moneta virtuale che, fin dalla sua nascita, è come se fosse in una perenne competizione con il Bitcoin, la moneta virtuale che più di tutte ha ottenuto successo attraverso ascese, crolli, informazioni e tanto altro ancora. La moneta rivale del Bitcoin è l’Ethereum, che però non riesce ad acquisire lo stesso valore del bitcoin: perchè?

Tutti i dati statistici che riguardano l’Ethereum

I dati statistici che riguardano l’Ethereum, la moneta considerata la rivale virtuale del bitcoin, sono piuttosto interessanti e degni di essere presi in considerazione sia da parte degli amanti della materia, sia da coloro che vogliono rapportarsi ad un mondo piuttosto vario e variegato. 

Per sua natura, difficilmente – almeno nel breve termine – l’Ethereum potrà raggiungere un valore o una capitalizzazione che siano pari a quelle del Bitcoin, ma ha comunque un rendimento piuttosto interessante, oltre che una concorrenza meno spietata, che permette a chi vuole realizzare trading online di poter investire con più calma e lucidità, senza lanciarsi sul folle acquisto di satoshis.

Con un massimo storico di 1.282,8 €, l’Ethereum vanta – nell’ottobre del 2019 – un valore che si oscilla intorno ai 150 euro, con un’offerta in circolazione di 108.2M ETH e una capitalizzazione di 16.8B  €.

Perchè l’Ethereum ha una quotazione più bassa rispetto al bitcoin?

Guardando ai dati che riguardano l’Ethereum, si riesce a capire perchè questa moneta virtuale possa essere considerata la rivale del Bitcoin. Eppure, se ci si sofferma soltanto sulla quotazione, emerge il dato secondo il quale ognuna di queste monete ha una quotazione di base che è più bassa di più di 7mila euro rispetto ad un singolo Bitcoin: da cosa è determinata questa differenza così larga?

Come insegna https://www.criptovalute24.com/, la quotazione di una moneta virtuale dipende da una serie di fattori, ma sono quelli principali a determinare le principali differenze tra l’una e l’altra. Più nello specifico, ce ne sono due che evidenziano la quotazione principale di una determinata criptovaluta: la produzione di monete virtuali e l’interesse – o la tendenza di mercato – che si crea intorno alla moneta stessa.

Nel caso del Bitcoin, il limite dei 21 milioni di monete virtuali imposto determina una mancanza di inflazione nella moneta stessa, oltre che una grande concorrenza in hash e in trading. Diversamente, l’Ethereum non ha un limite nell’ambito produttivo, e risulta quindi essere maggiormente inflazionato e sofferente alle tendenze di mercato; tuttavia, lo studio delle monete non può certamente limitarsi a dei fattori o a delle tempistiche precise, dal momento che l’analisi nel tempo permette di cogliere tutte le differenze di valore e capitalizzazione del bitcoin.