Nel corso degli ultimi mesi, l’offerta di auto ibride sul mercato italiano sta crescendo in misura decisamente importante. Un trend che si può notare anche da un vero e proprio boom nelle vendite delle vetture ibride, che stanno aumentando tantissimo. Ci sono vari motivi che stanno alla base di tale situazione, ma senza ombra di dubbio un importante “assist” è arrivato dall’UE.
Infatti, la nuova normativa, ancora più stringente, dell’Unione Europea in merito all’abbassamento delle emissioni nocive, con il limite di CO2 pari a 95 grammi al chilometro a partire da quest’anno. Chi non si adegua? C’è il pericolo multa per le case costruttrici che non rispettano tali regole. E, ormai, praticamente qualsiasi marchio ospita un modello ibrido all’interno della propria gamma di vetture.
Il sistema ibrido
Le auto ibride vengono inserite in varie categorie, come ad esempio c’è la distinzione tra mild-hybrid MHEV, full hybrid HEV e plug-in hybrid PHEV. Rispetto alle prime due, le auto ibride plug-in sono indubbiamente quelle che sono in grado di garantire il grado di autonomia più elevato. Inoltre, riescono a muoversi anche solo ed esclusivamente usando il propulsore elettrico, per un’autonomia complessiva che si aggira tra 40 e 100 chilometri.
Perché le ibride plug-in sono in grado di garantire tale autonomia? Le batterie integrate presentano una capacità notevolmente più alta, senza dimenticare come si possano ricaricare andando a sfruttare una semplice presa di corrente 230 Volts, oppure anche usando le colonnine pubbliche. Al contrario, le auto elettriche pure EV riescono a garantire un’autonomia che è compresa tra 150 e 400 chilometri usando esclusivamente il motore elettrico, senza però avere alcun motore diesel oppure benzina da poter usare in alternativa.
I punti di forza di una vettura ibrida
Fare un investimento e comprare una tale vettura è l’unica opzione disponibile? Assolutamente no, dato che invece di acquistare un’auto potresti noleggiarne una, così da sfruttare tutti i vantaggi del noleggio a lungo termine senza privarti di nulla.
Ci sono varie motivazioni che possono spingere ad acquistare una vettura ibrida. Il prezzo iniziale da pagare è lievemente più alto, ma d’altro canto si possono sfruttare veramente numerosi vantaggi da non sottovalutare. Ad esempio, c’è la possibilità di usufruire di vari vantaggi e contributi dal punto di vista fiscale, ma anche consumi piuttosto bassi, oltre all’opportunità di circolare anche nel momento in cui vengono piazzati vari blocchi. Anche in riferimento alla manutenzione il risparmio è di tutto rispetto.
Come scegliere un’auto ibrida
Bisogna chiaramente capire quali siano le proprie esigenze. Quindi, per poter scegliere il modello giusto serve avere le idee chiare sul tipo di percorso da compiere, così come dal numero di chilometri che si devono percorrere ogni giorno. Se si vive in città, la soluzione migliore è quella di optare per una full-hybrid. Ad esempio, se ogni giorno si percorrono tra 30 e 100 chilometri, allora si potrebbe optare pure per un modello ibrido plug-in, con la spina che si possa ricaricare durante il viaggio. In ogni altro caso, invece, la mild hybrid è la scelta più azzeccata.
I modelli più recenti
Come abbiamo avuto modo di sottolineare prima, un po’ tutti i più grandi marchi dell’industria automobilistica stanno puntando sui modelli ibridi. Una mobilità completamente nuova, che mira a diminuire i consumi e le emissioni di CO2.
Tra i modelli più interessanti che sono stati lanciati nel 2020 troviamo la nuovissima Ford Puma Ibrida. Una nuova generazione che si distacca notevolmente dal passato, offrendo una nuova proposta crossover. Ottima abilità interna e bagagliaio estremamente capiente. Molto interessante anche la nuova generazione della Toyota Yaris Hybrid, che è stata in tutto e per tutto rivista dal punto di vista estetico e che ha visto finalmente l’esordio del sistema full hybrid.